La moda sostenibile riguarda la realizzazione di abiti che hanno un impatto minore sull'ambiente. Possiamo ottenere questo risultato realizzando abiti più durevoli, cioè che durano più a lungo, o rendendo il processo di produzione meno dannoso per l'ambiente. Ad esempio utilizzando meno sostanze chimiche nella tintura o sostituendo la pelliccia e la pelle degli animali nei vestiti con quelle sintetiche.
Come possiamo rendere sostenibile la produzione di abbigliamento?
Possiamo rendere sostenibile la produzione di abbigliamento utilizzando coloranti meno dannosi per l'ambiente, possiamo utilizzare tessuti che non richiedono molta acqua per crescere come le fibre di lyocell al posto del cotone.
I vestiti che acquistiamo sono davvero sostenibili?
Dobbiamo presumere che la produzione di abbigliamento abbia un impatto sull'ambiente, quindi è quasi impossibile dire che un marchio specifico sia sostenibile, in quanto significherebbe che hanno un impatto zero sull'ambiente. Ad esempio, un marchio potrebbe affermare di essere carbon neutral, il che significa che non contribuisce all'aumento di CO2 nell'aria durante il processo di produzione. Tuttavia, un marchio che afferma di essere carbon neutral dovrebbe includere anche le attività d'ufficio, gli uffici stessi, le attività di marketing, i viaggi e assicurarsi che tutto ciò che fanno sia a impatto 0 o carbon neutral.
La sostenibilità è fatta di diversi aspetti, uno di questi è il riutilizzo, la riparazione e il riutilizzo dei capi. Questo è ciò che chiamiamo economia circolare. Se acquistiamo un capo e lo conserviamo ad esempio per 10 anni siamo meno dannosi per l'ambiente rispetto all'acquisto di un capo che usiamo per sei mesi e poi buttiamo nella spazzatura.
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